Ho sempre avuto passione per la fotografia, una passione che risale ai primissimi anni Cinquanta quando mio zio, avendone comprata una più moderna, volle regalarmi la sua (mitica) Voiglandter a soffietto. Mai regalo fu più gradito. Era una macchina in cui il mirino era costituito da un prisma che si traguardava dall'alto; conteneva un rullino da 9 fotografie e aveva bisogno di mille attenzioni ma per me era un tesoro. La portavo con me in tutte le occasioni anche se (bischero!) raramente mi venne in mente di riprendere le immagini della mia contrada e dei miei amici.
In piedi, da sinistra a destra:
Luciano Collini (Zanzara), Fabio Laini, Senio Sensi, Onis Feri e il sottoscritto (Biribissi);
accosciati:
Vittorio Rosi (Bersagliere), Mario (Buapére) e Roberto Barbagli (Bembere).
Siamo tutti allineati contro il muro davanti alla cancellata della Basilica di Santa Caterina.
La macchina fotografica era la mia ma non ricordo chi scattò la foto.
r.m.
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